La Vulvodinia

Ti brucia. Notte e giorno. Per mesi, a volte anni. Senza una causa apparente.

Esiste una malattia silenziosa, infida, che colpisce le donne nel cuore della femminilità.

Impedisce di vivere una vita normale, di amarsi e amare.

Questa malattia oggi ha un nome: Vulvodinìa, o Sindrome VulvoVestibolare (SVV). Che cos'è la Vulvodinia? È una infiammazione delle terminazioni nervose periferiche della Vulva, su base genetica, 100% organica (Allodinìa Vulvare). Quando colpisce solo l'area del Vestibolo Vulvare, viene chiamata Vestibulodinìa (un tempo detta "vestibolite vulvare").
Può colpire anche l'area del Clitoride, in tal caso viene detta Clitoridodinìa o Clitorodinìa. Quale sindrome, per definizione complessa e multifattoriale, la Vulvodinia coinvolge anche la muscolatura del Pavimento Pelvico:
si caratterizza per una forte stretta muscolare intorno a Uretra, Vagina e Ano (contrattura).
Ciò impedisce:

• la corretta nutrizione e ossigenazione dei tessuti e dei nervi (trofismo neuromucocutaneo),la cui infiammazione si automantiene a tempo indefinito;

• il godimento del rapporto sessuale, qualora possibile;

• un corretto svuotamento di Vescica e Ano, con conseguente rischio per

• Cistite recidivante o Uretrodinia (cistite abatterica) e stipsi cronica (Sindrome del Colon Irritabile)


Cosa NON è la Vulvodinia? La Vulvodinia non è una disfunzione di carattere psicologico, non è vaginismo, non è uno spasmo muscolare (spasmocontrattura),
non è un'infezione né una malformazione. Quante persone sono affette da questa sindrome? La Vulvodinia è scarsamente conosciuta ed è ritenuta a torto una malattia rara:
di fatto i dati ufficiali mostrano che essa è molto diffusa - colpisce in media il 16% della popolazione femminile
compresa fra 18 e 64 anni d'età. Chi può esserne colpito? È diffusa su scala mondiale? Potenzialmente chiunque può esserne colpito, a qualsiasi età, anche soggetti di sesso maschile (Penodinia, Scrotodinia). Che cosa la scatena? Quali sono le cause? Un trauma, una caduta, una microlacerazione dei tessuti della mucosa, una pregressa infezione, una cura
antibiotica o antimicotica, sostanze chimiche contenute anche in un banale detergente intimo,
una scorretta abitudine a contrarre la muscolatura pelvica sono solo alcune delle possibili cause della Vulvodinia.
Come si manifesta? Che sintomi dà? Sebbene l'etimologia del termine Vulvodinia sia letteralmente "dolore vulvare", i sintomi principali sono:
• bruciore alle Piccole e/o alle Grandi Labbra;
• gonfiore bruciante alle Ghiandole Vestibolari Maggiori (del Bartolini);
• sensazione di avere "un ferro rovente" sulla Vulva;
• punture di spillo a tutta la zona vulvare, Monte di Venere compreso.

Questo elenco di cause e sintomi non è esaustivo. Questi sintomi possono presentarsi in maniera
spontanea (senza che la parte venga sfiorata) oppure continuamente, senza soluzione di continuità,
o ancora vi può essere un mix di entrambe le modalità (Vulvodinia provocata, spontanea e mista).
Come si diagnostica? Il professionista esercita con un cotton fioc una pressione in vari punti della vulva:
se vi è una reazione dolorosa o anche un lieve fastidio o bruciore, il test risulta positivo e la diagnosi confermata
(Test del Cotton Fioc o
Cotton Swab Test o Test di Friedrich). Per una corretta diagnosi è essenziale che vengano escluse infezioni o altre patologie e che i disturbi siano presenti da almeno tre mesi. Come si evolve? Se non diagnosticata a curata adeguatamente, la nevralgia e la contrattura muscolare possono diventare più intense, e creare delle situazioni
di grave ipossia (mancanza di ossigeno in tessuti e nervi).
Che cosa comporta? Che limitazioni provoca? La donna che soffre di Vulvodinia nei casi più severi non riesce a camminare, a stare seduta;
può soffrire di scariche elettriche che si irradiano dalla zona pelvica agli arti e all'addome;
naturalmente non può avere rapporti sessuali, e spesso ha grandi difficoltà a urinare.
Non è possibile indossare mutandine, jeans, collant o qualsiasi altro indumento di questo tipo.
Anche sfiorare la parte crea bruciori e scosse elettriche a volte molto intensi.
Per ottenere tutte le informazioni sulla malattia e ricevere supporto quotidiano visita
www.VulvodiniaPuntoInfo.com dove puoi scaricare il Report scientifico informativo "La Vulvodinia".


Articolo redatto da
VULVODINIA.INFO nell'ambito di "Progetto Vulvodinia" - www.VulvodiniaPuntoInfo.com
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